La Pace
La parola italiana "pace" viene dal latino pax, che a sua volta viene da un verbo che significa "pattuire", cioè mettersi d'accordo.
Nella Bibbia, la parola corrispondente è shalom, che è anche un saluto, ed esprime il concetto di integrità, salute fisica, prosperità materiale e spirituale, soprattutto di armonia con Dio.
La pace è dono di Dio, frutto dell'osservanza dell'alleanza, cioè dei Comandamenti di Dio.
I profeti la pongono al centro del loro messaggio di salvezza. Il Messia sarà, infatti, per Isaia "Principe della Pace" (Is 9,6).
In Gesù si compie l'attesa di Israele (Lc 1,79; 2,14). Egli porta la pace al mondo (Gv 14,27) e l'incarna nella sua persona (Ef 2,14).
E' una pace faticosa, però (Gv 16,33), che arma simbolicamente il cristiano di spada (Mt 10,34), perché si tratta di una lotta spirituale.
Fin dai primi messaggi la Madonna si è presentata come Regina della Pace. Abbiamo visto come fin dal 25 giugno 1981, scendendo dalla collina, la Madonna sia apparsa a Marija piangendo, mentre diceva: "Pace, Pace, Pace e solo Pace!". Ed ha aggiunto: "Il mondo può essere salvato tramite la pace, ma tutto il mondo avrà la pace soltanto se troverà Dio. DIO C'E', ditelo a tutti. Pace, pace, pace! Riconciliatevi tra voi; fatevi fratelli. La pace deve regnare tra gli uomini e Dio, e anche tra gli uomini stessi!".
Pace, dunque, significa presenza di Dio nel cuore dell'uomo; l'uomo non ha pace perché è senza Dio.
Diceva ancora il 25 dic 1988: "Cari figli, vi chiamo alla pace. Vivete la pace nel vostro cuore e nel vostro ambiente, perché tutti possano conoscere la pace che non viene da voi, ma da Dio... Celebrate la nascita di Gesù con la mia pace, con la quale sono venuta come vostra Madre, Regina della Pace".
L'esperienza della pace è legata al superamento dell'egoismo. Il mondo è senza pace, perché è dominato da una cultura atea e materialista.
Anche chi si dichiara credente, spesso, di fatto, vive senza fede; per questo non ha l'esperienza della pace, e la Madonna dice: "Oggi vi invito a decidervi per Dio, perché l'allontanamento da Dio ha come frutto la mancanza di pace nei vostri cuori. Dio è solo pace" (25 feb 1991).
Non si tratta, dunque, di un invito alla tranquillità psicologica, personale e sociale, ma di un senso profondo di Dio, che si deve realizzare con serenità e amore nella propria vita: "Cari figli, oggi invito tutti voi, che avete sentito il mio messaggio della pace, a realizzarlo con serietà e amore nella vita" (25 mag 1991).
Spesso il messaggio di pace si trasforma in un messaggio che riguarda direttamente Dio. Quante volte infatti i messaggi invitano a decidersi per Dio!
E' una decisione che una volta presa, bisogna rinnovarla continuamente e che non resta solo nell'ambito privato, ma coinvolge l'ambiente in cui si vive e tutto il mondo (25 dic 1988): "Così la pace dei vostri cuori potrà scorrere come un fiume in tutto il mondo! (25 feb 1991)... Per questo pregate il Signore della pace, perché vi protegga sotto il suo manto e vi aiuti a capire la grandezza e l'importanza della pace nei vostri cuori, così da poterla diffondere dai vostri cuori al mondo intero" (25 dic 1990).
Pace significa, dunque, decidersi per Dio, accoglierlo nel proprio cuore, nella propria mentalità, nella propria cultura, nel proprio ambiente, nella famiglia e in ogni ambito sociale.




La Conversione
Dio ci ha creati liberi, perché possiamo scegliere noi stessi il nostro destino finale.
L'appello alla conversione è un appello a questa libertà, perché ci decidiamo per Dio, contro satana (25 mag 1987), ma la Madonna rispetta la nostra libertà. Infatti Ella dice: "Dio ha dato a tutti la libertà, che io rispetto con tutto l'amore; e io mi sottometto, nella mia umiltà, alla vostra libertà" (25 nov 1987).
Noi dunque siamo liberi; solo se liberamente accettiamo di convertirci, Ella potrà agire in noi: "Decidetevi di nuovo ad abbandonarvi completamente a Me. Solo così, potrò anch'io presentare ognuno di voi a Dio" (25 nov 1987).
La conversione non avviene una volta per sempre, ma richiede una nuova decisione ogni giorno, fino a raggiungere la pienezza della santità. E' necessario, infatti, che l'uomo, distratto dalle cose terrene, pensi sempre al fine ultimo, all'eternità, al paradiso: "Cari figli, oggi desidero invitarvi tutti a far sì che ognuno di voi si decida per il paradiso! Il cammino è difficile per tutti coloro che non si sono decisi per Dio!" (25 ott 1987).
Paradiso, conversione e cammino verso la santità sono la stessa cosa: "Cari figli, vi prego di accogliere da oggi la via della santità. Vi amo, e per questo desidero che siate santi. Non voglio che satana vi ostacoli su tale strada. Cari figli, pregate ed accogliete tutto ciò che Dio vi porge su questa via, che è dolorosa; ma, per chi comincia a percorrerla, Dio gli si rivela con tutta la sua dolcezza, in modo che risponderà volentieri ad ogni sua chiamata. Non date importanza alle piccole cose di quaggiù. Tendete al cielo!" (25 lug 1987).




La Preghiera
Spesso l'uomo si concentra talmente su di sé e sui suoi problemi, che si chiude agli altri e soprattutto a Dio. Ma, in questo modo, si chiude anche a se stesso, per cui si sente solo, isolato, abbandonato.
Per uscire da questa situazione, la Madonna raccomanda la preghiera.
Come l'aria, l'acqua e il cibo sono necessari per la vita fisica, la preghiera è necessaria per la vita spirituale.
L'uomo moderno è distratto, irrequieto, nervoso, perché fugge da se stesso. Quando si desta al mattino, per prima cosa accende la radio o il televisore. Fin da quel momento comincia il rumore, l'evasione, la confusione... non può mangiare con calma, conversare piacevolmente con lamoglie e i figli, rilassarsi, tanto meno pregare: non ne ha il tempo. La Madonna vuole mostrargli, senza costrizione, che pregare è bello, utile e importante. Diceva il 12 giu 1986 nel suo messaggio: "Voglio insegnarvi a pregare...!".
Si tratta, però, di un processo che richiede molto tempo. forse è per questo che Ella rimane così a lungo con i veggenti di Medjugorje. L'uomo ha semplicemente dimenticato la preghiera, il guardarsi dentro nel suo profondo, e fissare il proprio sguardo al cielo e, per questo, non sa rilassarsi.
Si è dimenticato di ammirare la bellezza del creato che è, malgrado tutte le negatività, meraviglioso: è la realtà di Dio che si manifesta alla sua creatura attraverso le creature. Si è dimenticato di incontare se stesso, per ritrovare in sé la via che lo porta a Dio. Perché Dio è più vicino a noi di noi stessi. E' proprio in Dio che noi possiamo scoprire la nostra vera identità, e tutte le bellezze del mondo e dei fratelli.
Gesù diceva: "Quando pregate non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e nelle piazze per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu, invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto, e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà!" (Mt 6,5-6).
Questo significa preghiera del cuore. La Madonna raccomanda spesso la preghiera del cuore. La Madonna si è fatta nostra maestra di preghiera. Anzitutto Ella ci dice di iniziare e finire tutte le nostre attività con lapreghiera: "Cari figli, oggi vi voglio dire di pregare prima di ogni lavoro e di finire il vostro lavoro con la preghiera. Se avrete fatto così, Dio benedirà tanto voi quanto il vostro lavoro. In questi giorni pregate poco e lavorate molto. Per questo vi dico: pregate! Nella preghiera troverete riposo!" (5 lug 1984).
Pregare, dunque, significa rilassarsi; le difficoltà e gli impegni della vita di ogni giorno si possono superare e adempiere più facilmente con la preghiera. La vita è piena di ostacoli e di croci. La Madonna non ci insegna ad evitarle, ma a sopportarle e per questo il 29 nov 1984 Ella diceva: "Cari figli, no, non sapete amare e non sapete ascoltare con amore le parole che vi dico. Siate consapevoli, amatissimi figli, che sono vostra Madre e che sono venuta sulla terra per insegnarvi ad ascoltare con amore, a pregare con amore e non a causa della croce che portate. Dio viene glorificato con la croce di ogni singolo uomo!".
La preghiera, dunque, non deve essere considerata un peso, e non lo sarà se noi preghiamo ogni giorno regolarmente; allora diventerà calmante e rilassante al punto che non ne potremo più fare a meno; diceva, infatti, la Madonna: "La preghiera sia per voi il cibo quotidiano, in modo particolare quando il lavoro nei campi vi esaurisce al punto che non potete pregare con il cuore. Pregate e supererete poi ogni stanchezza. La preghiera vi risulterà allegria e riposo!".
La preghiera non esaurisce, ma aiuta a superare l'esaurimento, se la vivremo con amore, non sarà più un peso, ma sarà una gioia. Chi non si ricorda più di pregare, o non lo ha mai saputo fare, non può rendersi conto che può essere allegria, riposo e rilassamento.
Per questo la Madonna dice: "Cari figli, vorrei oggi incitarvi ad un approccio attivo alla preghiera. Vorreste vivere tutto ciò che vi dico, ma non ce la fate, perché non pregate. Cari figli, vi prego, apritevi e cominciate a pregare. La preghiera vi risulterà allegria. Se cominciate, non vi darà fastidio, perché pregherete con allegria!".




Il Digiuno
Al termine dell'episodio dell'epilettico indemoniato, i discepoli hanno chiesto a Gesù: "Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo (il demonio)?". Gesù ha risposto: "Questa razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno!" (Mt 17,21).
La preghiera è importante per disporre il nostro cuore ad accogliere la volontà di Dio. Talvolta, questo nostro cuore è così indurito, che la preghiera non è sufficiente. In questi casi è necessario che noi sappiamo fare qualche sacrificio assieme alla preghiera.
Il 14 agosto 1984, la sera prima della festa dell'Assunzione, mentre si preparava a recarsi in chiesa per la preghiera serale, improvvisamente la Vergine apparve a Ivan e gli disse di trasmettere alla gente questo messaggio: "Vorrei che la gente in questi giorni pregasse con me; e che pregasse il più possibile! Che, inoltre, digiunasse il mercoledì e il venerdì; che recitasse ogni giorno il Rosario: i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi".
Nell'Antico Testamento si parla spesso di digiuno, specialmente in situazioni difficili.
Nel Nuovo testamento, Gesù ha parlato di digiuno e lui stesso ha digiunato nel deserto. Certamente anche la Madonna digiunava, come i farisei, come diceva il fariseo della parabola: "Digiuno due volte la settimana..." (Lc 18,12)
In seguito, nella Chiesa primitiva, si continuò a digiunare. Attualmente la Chiesa ci fa obbligo di osservare un digiuno stretto due volte all'anno: il mercoledì delle Ceneri e il venerdì Santo. La Madonna ci richiede molto di più rispetto alla Chiesa ufficiale. Ma si tratta di un digiuno facoltativo.
Possiamo chiederci perché digiunare?
Vi possono essere tre motivazioni: a livello fisico, psicologico e spirituale:
Quando si digiuna, si penetra più facilmente nel profondo del cuore, si è meno distratti. Se vogliamo pregare meglio, dovremo cominciare a digiunare.
Se digiuniamo pregando, la preghiera aiuta il digiuno, e con esso aumenta il nostro desiderio di Dio.
Digiunando, lo spirito si apre a Dio, perché comprendiamo meglio che non di solo pane vive l'uomo ma, prima di tutto e, soprattutto, della Parola di Dio.
Il digiunare dunque assume il significato di lasciare (per due giorni) tutte le cose per aprire a Dio uno spazio, così che egli possa occupare il primo posto nel nostro cuore.




La Riconciliazione fraterna
Il 27 giugno 1981, Marjia, scendendo dalla collina del Podbrdo, dopo l'apparizione, vide di nuovo la Madonna, ma questa volta piangente. Dopo l'invito alla pace, Ella aggiunse: "Riconciliatevi tra voi; fatevi fratelli. La pace deve regnare tra gli uomini e Dio!".
Il giorno dopo, il 27 giugno, Vicka chiede allaMadonna:"Perché sei venuta e che cosa vuoi da noi?". Ella rispose: "Vengo a convertire e a riconciliare tutto il mondo!".
Dunque, uno degli scopi delle apparizioni mariane di Medjugorje è la riconciliazione.
Medjugorje, prima delle apparizioni, era un paese molto diviso. Le faide si protraevano per anni e anni. Ma una sera, proprio agli inizi delle apparizioni, la Madonna diede alla gente questo messaggio: "Questa sera, prima di cominciare apregare, ognuno di voi deve perdonare il proprio prossimo!".
Per comprendere, dunque, il vero significato di Medjugorje, dobbiamo anche noi riconciliarci gli uni con gli altri. Questo significa abbassare la testa; ammorbidire il cuore e riconoscere che dobbiamo anche noi riconciliarci con i fratelli.
Molti si chiedono perché la Madonna appare così a lungo a Medjugorje. Finché noi non abbiamo imparato a perdonare e a riconciliarci con i nostri fratelli, non saremo in grado di comprendere perché la Madonna è apparsa e continua ad apparire: attende la nostra conversione.




La Confessione
Insieme alla riconciliazione fraterna la Madonna chiede in numerosi messaggi di confessarsi: "Oggi voglio invitare tutti alla santa Confessione, anche se vi siete confessati solo qualche giorno fa. Desidero che viviate la mia festa nel vostro intimo. Ma non la potrete vivere se non vi abbandonate completamente a Dio. Perciò v'invito tutti a riconciliarvi con Dio". Poi ancora: "Cari figli, oggi vi invito a prepararvi alla venuta di Gesù. In modo particolare preparate i vostri cuori. Che la santa confessione sia per voi il primo passo della conversione e quindi, cari figli, decidetevi per la santità. Che la vostra conversione e la decisione per la santità cominci oggi e non domani. Figlioli, io v'invito tutti sulla via della salvezza e desidero mostrarvi la strada verso il paradiso. Perciò, figlioli, siate miei e decidetevi con me per la santità. Figlioli, accettate la preghiera con serietà e pregate, pregate, pregate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
E ancora: "Cari figli, vi invito anche oggi alla conversione. Aprite il vostro cuore a Dio, figlioli, attraverso la santa confessione e preparate la vostra anima affinché il piccolo Gesù possa nuovamente nascere nel vostro cuore. Permettetegli di trasformarvi e di condurvi sulla strada della pace e della gioia. Figlioli, decidetevi per la preghiera. In modo particolare adesso, in questo tempo di grazia, che il vostro cuore aneli alla preghiera. Io vi sono vicina e intercedo davanti a Dio per tutti voi".
La Madonna ha in questi anni, infatti, educato prima i veggenti, poi tutti coloro che leggono i suoi messaggi alla confessione frequente (almeno una volta al mese) come vero segreto per diventare santi. Solo l'inginocchiarsi davanti a Dio e l'ammettere di aver sbagliato chiedendo perdono ci rinnova; ma soprattutto solo attraverso la grazia del sacramento della Riconciliazione si ha la forza rinnovata di non commettere gli stessi peccati.

[Tratto da: "Medjugorje, I messaggi della Regina della Pace", Ed. Shalom]

Il messaggio

Fraternità Francescana
Madre della Riconciliazione e della Pace

La Pace
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La Preghiera
Il Digiuno
La Riconciliazione fraterna
La Confessione